PENSIONE 2025, se non fai questo rischi di perdere il 30% del tuo STIPENDIO | Al Caf non dicono nulla

Come non perdere soldi nella pensione (Fonte: Canva) - www.lagazzettadelserchio.it
Ecco come fare a non perdere il 30% del tuo stipendio, portandovi poi a una pensione più bassa in futuro.
Oggi giorno, il pensiero dei lavoratori non riguarda più soltanto il “quando” andranno in pensione, ma anche il “come”. Infatti, molti sottovalutano il fatto che la cifra alla quale erano abituati mentre lavoravano, sarà a volte nettamente inferiore quando andranno in pensione.
Soprattutto in base alla vostra età e se il vostro calcolo è ancora misto, quindi retributivo e contributivo o soltanto contributivo, per tutti coloro che hanno iniziato a versare contributi dal 1996 in poi. Questo ultimo metodo che poi è quello che definisce la pensione dei giovani di oggi, fornisce un cedolino più basso rispetto al passato.
Per questo motivo è molto importante pensare fin da giovani a una soluzione alternativa, grazie alla quale, nel momento della pensione, oltre a poter garantire sul proprio cedolino, ci sarà l’aggiunta anche di una somma extra.
Per evitare però di perdere il 30% dello stipendio, è importante fare questa operazione per avere poi in un futuro una pensione più consistente. Facciamo chiarezza in merito.
La pensione in Italia
A oggi, salvo cambiamenti futuri, in pensione un lavoratore ci andrà compiuti i 67 anni di età con un versamento di contributi di almeno 20 anni e questa è la pensione di vecchiaia ordinaria. Se rientrate nella pensione anticipata invece, dovrete attendere i 42 anni e 10 mesi per gli uomini e i 41 anni e 10 mesi per le donne, anche se con l’adeguamento della vita sempre in crescita, è palese intuire che questi numeri aumenteranno ancora.
C’è chi poi, potrà sfruttare uno dei vari metodi per andare in pensione prima, come Opzione donna, Quota 103, Quota 41, l’Ape sociale e così via. Ognuna di queste soluzione però, ha dei requisiti ben specifici e molto stringenti, motivo per cui, se non rispettate anche solo un parametro, non potrete usufruirne. Se volete avere un’idea ovviamente che non corrisponderà alla realtà certa, visto che negli anni ci saranno ancora parecchie riforme, potrete accedere alla simulazione del sito dell’INPS, ricevendo così un’indicazione sull’importo futuro.

Come non perdere il 30% dallo stipendio
Non tutti lo sanno, ma se non eseguite questa operazione, potreste perdere il 30% del vostro stipendio, diminuendo così la pensione futura. Come riportano da ot11ot2.it., il ruolo che gioca la previdenza complementare è molto importante, soprattutto per chi ha iniziato a lavorare dopo il 1996. Secondo la simulazione riportata, chi percepisce uno stipendio tra i 1800 euro e i 2200 euro netti, potrà contare su una pensione del 70%, mentre per chi destina il proprio TFR a un fondo pensione potrebbe aumentare questa percentuale al 77%.
Ovviamente a questa, fareste meglio ad aprirvi un fondo pensionistico complementare dove andrete a versare una cifra tutti i mesi, in modo da avere poi un piccolo capitale a disposizione quando andrete in pensione.