Dal carrello alla rovina: il prodotto che ti costa il 300% in più | Al supermercato fanno finta di nulla

Fare la spesa

Fare la spesa (Pexels) - Lagazzettadelserchio.it

Fare la spesa è sempre più un lusso, visto l’aumento vertiginoso dei prezzi. Ci sono prodotti i cui prezzi sono saliti del 300%. Ti rovinano.

L’aumento vertiginoso dei prezzi al supermercato sta mettendo a dura prova il bilancio di moltissime famiglie d’Italia, soprattutto quelle a basso reddito.

La spesa, che un tempo era un’azione semplice, si è trasformata sempre più in un’impresa economica difficile, se non addirittura impossibile.

Alcuni prodotti in particolare, hanno subito un aumento dei prezzi che ha del clamoroso. Si registrano addirittura degli incrementi del 280% e del 300%.

Le cause scatenanti: dalla pandemia alle tensioni geopolitiche

Come spiega “Inran.it”, le cause scatenanti dell’aumento dei prezzi sono un insieme di fattori, sia economici che geopolitici che hanno generato un’impennata inflazionistica.

L’aumento dei costi energetici in primis, innescato dalla pandemie e dalle tensioni internazionali, si è propagato in tutta la catena di produzione e distribuzione, incidendo sui costi di produzione degli alimenti. Anche tensioni sui mercati globali e le condizioni climatiche estreme hanno contribuito a rendere il quadro disastroso, riducendo la disponibilità di materie prime agricole e spingendo i prezzi alle stelle, in modo particolare quelli di alcuni prodotti.

Cavolo
Cavolo (Pexels) – Lagazzettadelserchio.it

Una spesa che ti manda in rovina

Come spiega “Inran.it”, un prodotto base come la lattuga, ha visto il suo prezzo aumentare del 300%. Anche il cacao e il cavolo hanno subito rispettivamente un rincaro del 280% e dell’80%. Sono cifre che rendono evidente la gravità della situazione e le difficoltà che le famiglie devono affrontare per mettere in tavola i prodotti essenziali.

In Italia, la situazione non è poi così diversa. I prezzi del caffè, del cacao e delle patate hanno raggiunto dei livelli record, a causa dei maggiori costi d’importazione. Influiscono le ondate di caldo e le condizioni meteorologiche avverse, che hanno messo a rischio la produzione di eccellenze del nostro territorio, come l’olio d’oliva, il pomodoro di Pachino, il carciofo romanesco, il tartufo bianco e il pistacchio di Bronte. Tuttavia la situazione non è come lo è in Australia, dove il prezzo del cavolo è addirittura aumentato del 300%. Il quadro generale è però preoccupante. Fare la spesa è sempre più un lusso e le famiglie faticano a farla.