Toscani in festa, il Governo Meloni REGALA fino a 1.440 euro l’anno ai pensionati | Ecco chi li prende subito

Pensionati in festa per quell'aumento del governo Meloni

Pensionati in festa per quell'aumento del governo Meloni (Fonte: Canva e Facebook) - www.lagazzettadelserchio.it

Cosa vuol dire che i toscani sono in festa per quell’aumento fino a 1440 euro annuali sulla pensione, stabilita dal governo Meloni? Facciamo chiarezza.

Molte volte ci concentriamo maggiormente sui cittadini in forza lavoro, parlando di riforme per diminuire la disoccupazione, o di quelle che offrono nuovi posti di lavoro e ancora aumenti sulla paga base che dovrebbe essere garantita a tutti i lavoratori.

Eppure, anche i pensionati necessitano di un capitolo a parte da tenere in considerazione, visto che non potranno più beneficiare dello stipendio pieno a cui erano abituati, essendo che il cedolino pensionistico è più spoglio, non essendo più arricchiti da paga base e straordinari.

Per questo motivo, saranno molti che festeggeranno in Toscana, grazie a quell’aumento fino a 1440 euro annuali sulla pensione, voluta dal governo Meloni. Adesso capirete di cosa stiamo parlando con precisione.

I tre scaglioni IRPEF

I pensionati e i futuri pensionati devono sempre restare aggiornati sulle ultime novità a livello legislativo, visto che gli importi potrebbero sempre aumentare o diminuire. Il governo attuale pare essere in procinto di approvare nuove forme fiscali, come possiamo leggere su brocardi.it, che si concentrerebbe su quegli importi superiori a una certa cifra. Dunque, come ormai saprete da diverso tempo, le trattenute IRPEF che l’INPS applica ai cedolini pensionistici sono stati ridotti a tre: per le pensioni fino a 28.000 euro sarà del 23%; per le pensioni tra i 28.000 e i 50.000 euro, del 35% e infine per importi superiori ai 50.000 euro, del 43%.

L’impatto sulle pensioni dopo questa modifica ha portato i redditi che superavano i 15.000 euro ma entro i 28.000 euro ad avere 2 punti in meno di IRPEF, passando infatti dal 25% al 23%. In questo frangente quindi, il meccanismo di progressività ha portato un vantaggio nelle tasche degli italiani di 260 euro. Per chi percepisce invece una pensione superiore ai 50.000 euro, il Governo aveva deciso di impostare una sorta di franchigia non superiore ai 260 euro, in questa maniera tutte le detrazioni produrranno sconti e rimborsi fiscali solo sulla parte che supera la franchigia quindi, 260 euro. E adesso invece che cos’è che sta cambiando che sta facendo festeggiare i toscani?

La riforma delle pensioni
La riforma delle pensioni (Fonte: Canva) – www.lagazzettadelserchio.it

La modifica sulle pensioni redatta dal governo Meloni

Come mai i toscani sono in festa grazie a quell’aumento di 1440 euro mensili sulle pensioni, redatto dal governo Meloni? Ebbene, come riportano da brocardi.it, questa manovra non comprende soltanto la Toscana, ma tutti i pensionati italiani. Chiarito questo punto, come possiamo leggere dall’articolo, l’attenzione del governo si è spostata sull’attuale secondo scaglione, quello dei redditi tra 28.000 euro e 50.000 euro, in quanto vorrebbero ridurre l’aliquota dal 35% al 33%, con un altro 2% in meno quindi. In buona sostanza quindi si parlerebbe di un aumento di 440 euro sulle pensioni, per non parlare dell’estensione del tetto massimo dello scaglione che andrebbe dai 50.000 euro ai 60.000 euro.

In base all’esempio riportato, su 10.000 euro, con i nuovi conteggi si arriverebbe a un risparmio finale di 1000 euro, sommati ai 440 euro, porterebbe un vantaggio complessivo di 1440 euro all’anno. Pare che in estate questa riforma potrebbe essere portata a termine diventando effettiva, non ci resta quindi che attendere ulteriori sviluppi in merito.