INPS ti paga per curarti, 30 giorni l’anno a casa e stipendio pieno | Ecco come ottenerli subito

INPS (Facebook) - lagazzettadelserchio.it
Grazie all’INPS puoi godere dell’intero stipendio anche se rimani a casa. Ti dà 30 giorni all’anno per poterti curare. Ma ecco come ottenerli.
Forse non tutti lo sanno, ma l’INPS riconosce un importante diritto ai lavoratori. Un congedo che permette loro di potersi curare.
È un beneficio che viene previsto dall’articolo 26 della legge 104/1992 e consente di assentarsi da lavoro mantenendo comunque il proprio stipendio al 100%. Di allontanarsi quindi dal posto di lavoro, ma appunto per potersi curare.
Questo congedo non è stato fatto per poter godere delle ferie, nonostante anche queste siano un diritto del lavoratore, ma per permettere al lavoratore di sottoporsi alle cure mediche.
È infatti un beneficio che consente di prendersi cura della propria salute senza dover perdere il proprio stipendio. Può infatti fare la differenza tra i lavoratori.
30 giorni di congedo per potersi curare
Nello specifico questo beneficio permette di usufruire fino a 30 giorni di congedo all’anno per sottoporsi alle cure mediche. Tuttavia per poterlo sfruttare bisogna rispettare alcuni requisiti.
Come “Brocardi.it” spiega, bisogna infatti essere dipendenti pubblici oppure privati e presentare la richiesta al proprio datore di lavoro, allegando con questa la certificazione medica che attesta la necessità delle cure. Inoltre è necessario possedere un ulteriore requisito, senza il quale non è possibile usufruire del beneficio.

Assentarsi da lavoro per curarsi mantenendo il proprio stipendio
Questo strumento rappresenta una grande opportunità per potersi prendere cura della propria salute senza dover rinunciare allo stipendio. Tuttavia per poterlo utilizzare è necessario soddisfare alcuni requisiti e in modo particolare uno, l’invalidità.
Per poter ottenere il congedo bisogna in pratica avere un’invalidità di almeno il 51% e deve essere riconosciuta affinché si possa appunto usufruire del bonus. Essendo il beneficio previsto dall’articolo 26 della Legge 104/1992, questo è applicabile a chi ha un’invalidità civile che è pari o superiore al 51%. Non tutti quindi possono beneficiarne, ma si tratta tuttavia di una grande agevolazione.