ULTIM’ORA – PENSIONE A 59 ANNI, il modulo c’è ma nessuno lo sta compilando | Vai subito dal commercialista, è urgente

INPS (Facebook) - lagazzettadelserchio.it
La pensione a 59 anni è possibile, ma solamente in pochi lo sanno. Se vai dal commercialista potrai fare subito la richiesta.
La pensione anticipata può sembrare qualcosa d’impossibile da raggiungere, ma in realtà per molte persone e soprattutto per molte donne è molto più concreta di quanto si pensi.
Alcune agevolazioni consentono infatti di anticiparla, rendendola più accessibile rispetto al passato. Addirittura ci sono degli strumenti che permettono loro di raggiungerla a 59 anni!
Per richiederla basta presentare una domanda, dopodiché è fatta e la pensione anticipata diventa realtà.
Cosa aspetti quindi? Se sei donna e vorresti andare in pensione prima del dovuto, corri dal commercialista e rivolgiti a lui per fare la richiesta. Se riesci a soddisfare i requisiti necessari potrai smettere di lavorare molto prima di raggiungere l’età pensionabile.
Il modulo che anticipa la pensione
Essere donna e lavoratrice non è semplice, soprattutto se la carriera è stata segnata da delle interruzioni che sono dovute anche agli impegni familiari, come la maternità. Alcune agevolazioni consentono però di compensare queste discontinuità, riconoscendo il ruolo delle madri nella società.
Una di queste consente il pensionamento a 59 anni. Tuttavia ci sono dei requisiti specifici da soddisfare, oltre che delle documentazioni da compilare, per questo è bene rivolgersi al CAF oppure al commercialista. Ma ecco quali sono questi requisiti.

Un’agevolazione che può fare la differenza
Come indica “Ispacnr.it” l’agevolazione in questione si chiama “Opzione Donna”. Calcolando i contributi attraverso il metodo contributivo, permette di anticipare così tanto l’uscita dal mondo del lavoro, da permettere di andare in pensione già a 59 anni.
È un’agevolazione riservata a delle specifiche categorie di lavoratrici, come le dipendenti di aziende in crisi o che sono state licenziate, per le caregiver che vivono con dei familiari disabili da almeno sei mesi e per le lavoratrici con un’invalidità superiore al74%. Devono però aver accumulato 35 anni di contributi. Per queste ultime due categorie di persone, l’età minima può variare in base al numero di eventuali figli. Se per esempio non hanno figli possono andarvi a 61 anni, se ne hanno solamente uno possono andarvi a 60 e se invece ne hanno due o più, possono andarvi direttamente a 59 anni! In ogni caso si tratta di una grande agevolazione, che può fare la differenza, soprattutto per quelle donne a cui, per diverse ragioni, è stato impedito fare carriera.