B&B, ora puoi aprirlo senza Partita IVA | Questa la scappatoia LEGALE, caccia i parenti e inizia a battere cassa

Aprire il B&B senza P.IVA (Fonte: Canva)- www.lagazzettadelserchio.it
Veramente si può aprire il B&B senza Partita IVA? Ecco qual è la scappatoia legale.
Oggi giorno una delle attività più gettonate che sta spopolando tra vari cittadini è l’apertura di un B&B, in quanto, molti sperano di riuscire ad avere un’entrata extra o comunque gestirla proprio come una propria attività.
Un Bed & Breakfast, per essere definito tale, deve essere una struttura ricettiva a conduzione familiare che offre soltanto alloggio e prima colazione (nessun altro servizio extra), in un ambiente intimo e familiare.
Come riportano da ipsoa.it, l’alloggio deve avere dalle 3 alle 6 camere arredate con tutti i servizi e per un massimo di 6/20 posti letto.
Per l’apertura di un B&B a livello burocratico bisogna essere informati sul fatto che bisognerà portare a termine parecchi adempimenti normativi, fiscali e burocratici, da seguire e rispettare.
Inoltre da quest’anno si è aggiunto un nuovo obbligo per chi vuole intraprendere questo percorso lavorativo, cioè il CIN, Codice Identificativo Nazionale, la cui mancanza porterà a multe molto salate. Oltre a questo, sapete in quale situazione potete gestire questa attività senza aprire la P.IVA?
Le nuove regole per aprire un B&B
Quando si apre un B&B ci sono diverse procedure burocratiche da gestire per essere in regola, tra cui la presentazione al Comune della Segnalazione Certificata di inizio Attività, cioè la SCIA, attraverso lo sportello SUAP. Oltre a questo, dovrete attivare presso le Agenzie per la Promozione delle Attività Turistiche (A.A.P.I.I.).
Dal 1° gennaio 2025 come vi abbiamo anticipato, dovrete avere obbligatoriamente il Codice Identificativo Nazionale (CIN), obbligatorio per tutte le strutture ricettive, non soltanto il B&B. Per ricevere questo codice dovrete recarvi sul sito del Ministero del Turismo e una volta ottenuto, dovrete esporlo all’interno della struttura. Chi non lo fa, rischia una sanzione che va dagli 800 euro fino agli 8000 euro.

Come aprire il B&B senza Partita IVA
Quando si decide di aprire un B&B bisogna essere a conoscenza del fatto che in alcuni casi dovrete aprire la Partita IVA e in altri no. Come riportano da Brocardi, un B&B può essere gestito in due modi: in forma non imprenditoriale o come attività vera e propria. Nel primo caso l’attività viene svolto in maniera saltuaria e con carattere familiare, mentre nel secondo caso viene organizzata in maniera continuativa. Questa differenza è fondamentale per capire se serve o meno la P.IVA e quale regime fiscale da adottare.
Per non essere considerata un’attività imprenditoriale, il B&B: deve essere gestito dal titolare; deve ospitare un massimo di 3/6 camere e 20 posti letto; deve restare chiesto almeno 90 giorno all’anno e deve essere situato nello stesso immobile dove il proprietario ha la residenza.