Un albergo diffuso che permette di vivere a pieno le potenzialità del centro storico borghigiano, offrendo ai visitatori un'esperienza turistica immersiva nella quotidianità del borgo: nasce "I Borghi della Maddalena", il primo progetto di questo tipo per il territorio di Borgo a Mozzano, che sarà inaugurato domenica 26 febbraio, alle 15.30.
Composto dalle due dimore "Casa Magna" e "Il Chiassetto", l'albergo diffuso è stato reso possibile grazie ai finanziamenti stanziati dal GAL Montagnappennino nell'ambito del PIT, il progetto integrato territoriale "La quadratura del Serchio" di cui il Comune di Borgo a Mozzano è capofila. L'albergo nasce, dunque, dal partenariato privato avviato con Maria Livia Vannini e grazie alla disponibilità della Misericordia di Borgo a Mozzano.
"Questo - commenta il sindaco Patrizio Andreuccetti - è un progetto unico per il nostro territorio che ha la capacità di valorizzare le bellezze già presenti, senza bisogno di costruire ulteriori strutture, di offrire ai visitatori un'esperienza diversa dal solito. Non il solito albergo, dunque, ma una serie di dimore, camere e alloggi ricavati in edifici particolari che permettono ai turisti di respirare fino in fondo l'aria di Borgo a Mozzano. Le possibilità derivanti dal PIT sono molte e tutte interessanti: complessivamente il nostro territorio ha goduto di fondi per quasi 500 mila euro e, in particolare, il soggetto privato ha ricevuto un contributo pari al 50 per cento del suo investimento per realizzare l'albergo diffuso. Si tratta, quindi, di un progetto ad ampio raggio che valorizza, premia, migliora e fa crescere tutto il territorio in un'ottica di rilancio e promozione turistica. Pensiamo, infatti, ai progetti già realizzati in centro storico come la riqualificazione delle Logge di piazza XX settembre, il recupero della pavimentazione del Circolo L'Unione, gli interventi di ripristino delle aree pedonali in piazza Garibaldi e nel quartiere Venezia, la nuova dotazione di arredi urbani e le indicazioni sui percorsi di visita e luoghi di interesse del capoluogo. Grazie, dunque, a chi si è impegnato per portare a termine questo ambizioso progetto di albergo diffuso, a chi ha contribuito, a chi si è speso: agli uffici, alla titolare, alla Misericordia, agli amministratori".
IL PROGETTO. Trattandosi di una struttura turistico-ricettiva diffusa sul territorio, l'albergo "I Borghi della Maddalena" si compone di due "dimore": la prima, "Il Chiassetto", si trova in piazza Garibaldi, all'interno di una tipica casa a schiera che offre 5 posti letto; la seconda, "Casa Magna", è inserita all'interno del Palazzaccio, palazzo storico risalente al XVI secolo in via Umberto I. Qui si trovano 9 posti letto.
L'albergo diffuso offre ai suoi ospiti la sua colazione e, prossimamente, saranno attivate convenzioni con ristoranti e altre strutture del territorio. L'albergo sarà pienamente attivo dal periodo pasquale.
Per eventuali ulteriori info:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Composto dalle due dimore "Casa Magna" e "Il Chiassetto", l'albergo diffuso è stato reso possibile grazie ai finanziamenti stanziati dal GAL Montagnappennino nell'ambito del PIT, il progetto integrato territoriale "La quadratura del Serchio" di cui il Comune di Borgo a Mozzano è capofila. L'albergo nasce, dunque, dal partenariato privato avviato con Maria Livia Vannini e grazie alla disponibilità della Misericordia di Borgo a Mozzano.
"Questo - commenta il sindaco Patrizio Andreuccetti - è un progetto unico per il nostro territorio che ha la capacità di valorizzare le bellezze già presenti, senza bisogno di costruire ulteriori strutture, di offrire ai visitatori un'esperienza diversa dal solito. Non il solito albergo, dunque, ma una serie di dimore, camere e alloggi ricavati in edifici particolari che permettono ai turisti di respirare fino in fondo l'aria di Borgo a Mozzano. Le possibilità derivanti dal PIT sono molte e tutte interessanti: complessivamente il nostro territorio ha goduto di fondi per quasi 500 mila euro e, in particolare, il soggetto privato ha ricevuto un contributo pari al 50 per cento del suo investimento per realizzare l'albergo diffuso. Si tratta, quindi, di un progetto ad ampio raggio che valorizza, premia, migliora e fa crescere tutto il territorio in un'ottica di rilancio e promozione turistica. Pensiamo, infatti, ai progetti già realizzati in centro storico come la riqualificazione delle Logge di piazza XX settembre, il recupero della pavimentazione del Circolo L'Unione, gli interventi di ripristino delle aree pedonali in piazza Garibaldi e nel quartiere Venezia, la nuova dotazione di arredi urbani e le indicazioni sui percorsi di visita e luoghi di interesse del capoluogo. Grazie, dunque, a chi si è impegnato per portare a termine questo ambizioso progetto di albergo diffuso, a chi ha contribuito, a chi si è speso: agli uffici, alla titolare, alla Misericordia, agli amministratori".
IL PROGETTO. Trattandosi di una struttura turistico-ricettiva diffusa sul territorio, l'albergo "I Borghi della Maddalena" si compone di due "dimore": la prima, "Il Chiassetto", si trova in piazza Garibaldi, all'interno di una tipica casa a schiera che offre 5 posti letto; la seconda, "Casa Magna", è inserita all'interno del Palazzaccio, palazzo storico risalente al XVI secolo in via Umberto I. Qui si trovano 9 posti letto.
L'albergo diffuso offre ai suoi ospiti la sua colazione e, prossimamente, saranno attivate convenzioni con ristoranti e altre strutture del territorio. L'albergo sarà pienamente attivo dal periodo pasquale.
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