Ultim’ora Postepay: ufficiale la TASSA DEPOSITO di 102€ | “Devi pagare se hai più di questa somma sul conto”

costi aggiuntivi Postepay

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Fai bene attenzione a non farti bloccare la carta prepagata: ora Postepay ha un possibile costo aggiuntivo.

I clienti di Poste Italiane non se lo aspettavano e sono rimasti letteralmente senza parole.

Scopri di che cosa si tratta e non farti prendere in giro. Potresti restare al verde, senza nemmeno sapere come sia potuto accadere.

La celebre carta Postepay potrebbe nascondere una bella “tassa”, tieni gli occhi aperti.

Ecco che cosa sta accadendo e come evitare spese extra non volute.

Postepay, la segnalazione avvenuta da parte degli utenti

La carta Postepay è uno strumento che ormai conoscono tutti molto bene. Si tratta di una carta speciale di Poste Italiane, nata oltre vent’anni fa e più precisamente nell’oramai lontano 2003. Dopo la carta standard è stata introdotta da Poste Italiane anche la versione Evolution, nata nel 2014. Si tratta di uno strumento utile e sicuro, che si arricchisce di funzioni sempre più avanzate e che viene usato da tantissimi risparmiatori italiani per i propri acquisti.

Tuttavia la Postepay non è uno strumento privo di rischi. Anzi, di recente è stata fuori una notizia che ha allarmato non poco i clienti di Poste Italiane e non solo. Molti utenti hanno segnalato costi aggiuntivi e avvenimenti poco piacevoli. Scopri di che cosa si tratta per evitare brutte sorprese.

nuovi costi aggiuntivi Postepay
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Che cosa accade ai clienti di Poste Italiane che hanno la celebre carta prepagata

Come si legge tra le notizie pubblicate nei giorni scorsi sul sito web www.money.it, chi possiede uno smartphone Android, ora deve stare in guardia e deve fare molta attenzione a utilizzare le app di Home Banking. Gli smartphone infatti, sono stati di recente attaccati da un malware molto particolare chiamato Super card X. Tale malware di ultima generazione, a quanto pare, è in grado di leggere le carte di credito e i dati bancari. A segnalarlo per la prima volta sono stati i ricercatori della famosa compagnia che si occupa di sicurezza per i dispositivi mobili, Cleafy.

Dunque il pericolo non viene da Poste Italiane e i costi aggiuntivi non sono frutto di una tassa extra ma di una nuova frode, che è stata escogitata e messa in atto da esperti cybercriminali, I malviventi riescono a estorcere denaro alle vittime inviando messaggi fraudolenti tramite sms o WhatsApp. Tali messaggi invitano la vittima a verificare i movimenti bancari e nel momento in cui l’utente inserisce le proprie credenziali queste vengono copiate. Quindi se hai Postepay o altre carte associate al tuo smartphone ricordati di non dare corda a chi contatta invitando a compiere azioni sul proprio conto o sui propri strumenti di pagamento.