Ponte all’Ania di Barga: i Carabinieri intervengono per salvare un cane | Proprietario denunciato per maltrattamenti

Cane triste

Un cane solo, triste e malnutrito - lagazzettadelserchio.it - Fonte: StockAdobe

Il povero animale era incatenato e costretto a vivere in uno spazio ristretto, a diretto contatto con i propri bisogni fisiologici.

Lo hanno trovato così: pelle e ossa, legato a una catena troppo corta persino per sdraiarsi senza finire nei propri escrementi.

Hulk, un cane meticcio dal nome potente ma dal corpo spezzato, sopravviveva in un atrio freddo a Ponte all’Ania di Barga, dimenticato da chi avrebbe dovuto prendersene cura. Aveva fame, aveva paura. Ma soprattutto, era solo. È bastata una segnalazione. L’intervento dei Carabinieri della stazione di Fornaci di Barga, insieme al personale della Azienda USL Toscana Nord Ovest, ha fatto la differenza.

Dopo un primo sopralluogo, sono scattate prescrizioni per il giovane proprietario, appena 24 anni. Ma le condizioni erano troppo gravi per lasciar correre. Un secondo controllo, effettuato a stretto giro, ha confermato l’urgenza: Hulk è stato sequestrato e trasferito in un canile della provincia di Pistoia, dove finalmente ha trovato riparo, cure e dignità.

A farsi carico delle spese è stato il Comune di Barga.

Il maltrattamento e l’abbandono di animali

Ora il proprietario dovrà rispondere alla Procura di Lucca per maltrattamento e abbandono di animali, reati previsti dal Codice Penale italiano: l’Art.544-ter punisce con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro chiunque cagioni lesioni o sottoponga un animale a sofferenze per crudeltà o negligenza; l’Art.727 sanziona l’abbandono con l’arresto fino a un anno o un’ammenda sino a 10.000 euro.

Ma tutto questo ha senso solo se impariamo a non restare in silenzio. Se si assiste a situazioni simili, di palese abbandono o di maltrattamento evidente, si può telefonare alla polizia locale, ai servizi veterinari della ASL competente, ai Carabinieri (112) o al Corpo Forestale dello Stato (1515), in quest’ultimo caso se trattasi di sospetta fauna selvatica.

Un cane dal veterinario
Un veterinario visita un cane – lagazzettadelserchio.it – Fonte: StockAdobe

Denunciare è un dovere

In alternativa, è anche possibile rivolgersi alle grandi associazioni animaliste, ben ramificate sul territorio: ad esempio ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), LAV (Lega Anti-Vivisezione) e OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali).

Hulk oggi è al sicuro e in attesa di trovare una nuova dimora stabile. Ma quanti sono gli Hulk che vivono ancora nel buio, invisibili? Denunciare maltrattamenti e abbandoni è un dovere civico e un atto d’amore che può salvare una vita.