“M” come MULTA, “T” come TASSA | Se li hai saltati nel 730, preparati a sborsare circa 5.000€

Agenzia delle Entrate (Wikimedia Commons) - www.lagazzettadelserchio.it
Se avete saltato questi due campi nel 730, preparatevi a sborsare una multa consistente. Facciamo chiarezza.
Come ogni anno quando giungiamo in questi periodi, i cittadini che ne hanno diritto, devono iniziare a pensare alla dichiarazione dei redditi. Dopo aver preso appuntamento al Caf o dal commercialista, il contribuente, dovrà mettere insieme i vari documenti richiesti, da presentare per cercare di ottenere un eventuale rimborso, qualora fosse rilevato un pagamento eccessivo di imposte da parte dell’utente.
Inoltre è anche possibile compilare il modello 730 in autonomia, utilizzando il modello precompilato che trovate online sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Anche in questo caso, dovete procedere inserendo i documenti richiesti, prima di chiudere la procedura.
Fate attenzione in quanto, in caso di errore nella compilazione, potreste incorrere in una multa salata anche di 5000€, se non avete compilato gli appositi riquadri “M” e “T”, le cui iniziali sono proprio quelle di multa e tasse, nulla di più azzeccato.
La compilazione del modello 730
Come dicevamo quindi, una volta deciso se appoggiarvi a terzi per la dichiarazione dei redditi o se compilarla in autonomia, dovrete comunque procurarvi tutti i documenti necessari affinché possiate inserire tutto nella maniera corretta. Quindi vi serviranno tra i tanti documenti: le fatture delle visite svolte, gli scontrini fiscalizzati dei farmaci acquistati, le ricevute di alcune assicurazioni, i documenti in merito al mutuo o all’affitto e così via.
È opportuno poi radunare i vari CU dei membri dello stesso nucleo familiare e procedere nella tempistica indicata, in quanto, potreste incorrere in una mora salata, se non presentate la dichiarazione dei redditi entro il tempo stabilito.

Cosa succede se si saltano i campi del modello 730
Fate attenzione a saltare i campi del modello 730, in quanto potrebbe arrivarvi una multa molto alta, perfino 5000€ se dimenticate i campi “M” e “T”. Come riportano da fisco7.it, anche quest’anno, il modello 730 si arricchisce con nuovi quadri che piano, piano, serviranno a impostare quello che sarà il modello generalizzato per dichiarare i redditi di tutti i contribuenti che non sono titolari di Partita IVA.
Oltre alle new entry già viste l’anno scorso in merito ai riquadri W e L, rispettivamente inerenti agli investimenti all’estero e alle attività estere a livello finanziario e alle rivalutazioni dei terreni e l’imposizione sostitutiva di vari redditi di capitale, adesso arrivano i quadri M e T. Queste saranno disponibile nel modello 730/2025 e riguardano i “redditi soggetti a tassazione separata e a imposta sostitutiva o derivata da plusvalenze di natura finanziaria”, come riportano dal sito.