Ancora una volta la piccola comunità di Verni, frazione di Gallicano, si contraddistingue per l'attenzione verso i bambini e per l'inventiva che li porta a superare la mancanza di mezzi e di spazi.
Lunedì 1° agosto si sono tenuti i giochi senza frontiere sotto forma di 'giochi diffusi' per le vie medievali del borgo. Una prima edizione che ha riscosso tantissimo successo e che ha superato ogni più rosea aspettativa. Bimbi di età e di nazionalità diverse hanno invaso, con una carica eccezionale di gioia e felicità, le vie del paese, hanno sperimentato e giocato in allegria il gioco non competitivo, in libertà.
Questo modo di giocare è un ritorno allo spirito di gioco dei tempi passati, in grado di unire grandi e piccini. Ha favorito il gioco all'aria aperta e la scoperta di angoli nascosti di Verni, bellissimi luoghi con panorami mozzafiato, importanti anche dal punto di vista storico culturale. I partecipanti partivano alla conquista della torre e, se volevano, potevano ricominciare da capo. Ogni volta si può inventare con una modalità diversa.
ll progetto dei giochi diffusi nasce dal gioco tradizionale di strada che non prevede installazioni ingombranti, ma colorate linee disegnate sulla strada, le quali si fondono perfettamente con l'ambiente urbano creando nuovi spazi di gioco non invasivi. I vari disegni sono stati ideati per rendere giocabili e fruibili le vie all'interno del borgo, che vengono in questo modo riscoperte e rivissute, sia dai bimbi del paese, sia dai turisti in visita a Verni, parse fortificato.
La particolarità del progetto è anche quella di essere stata ideata e sviluppata proprio dalla cittadinanza: i giochi diffusi presenti in paese, infatti, sono stati progettati dagli stessi cittadini con la partecipazione attiva dei bambini di Verni. Ogni gioco è stato disegnato con l'aiuto dei piccoli che sono stati coinvolti in tutte le fasi. In primo luogo, infatti, sono stati disegnati su carta i giochi che i bimbi avrebbero voluto e, successivamente, loro stessi hanno testato i giochi per poi arrivare alla definitiva realizzazione su strada: parti, conquisti la torre e ricominci da capo come vuoi tu, ed ogni volta puoi inventare un modo diverso.
Questa prima edizione dei giochi diffusi, è stata un vero e proprio "tuffo" nel passato, quando i bambini si divertivano con giochi semplici, che non costavano nulla, ma aiutavano a far lavorare la mente. Sicuramente questi giochi hanno promosso la curiosità dei bambini nei confronti del patrimonio locale attraverso uno scambio intergenerazionale.
A nostro parere, partire da una realtà vicina al bambino, come lo è il gioco, permette un approccio diretto con la storia, la quale è composta da tante piccole ma importantissime consuetudini, che hanno caratterizzato e continuano tutt'ora a caratterizzare la vita di tutti i giorni. L'idea del comitato paesano di Verni è vincente: quale mezzo migliore se non l'ascolto di testimonianze dal vivo di chi queste abitudini le ha vissute?